Sebbene il suo nome derivi dalla parola osca tifata, che vuol dire leccio, il monte Tifata è in gran parte brullo, fatta eccezione per i boschi che ne fasciano il versante settentrionale.
Più antico del Vesuvio. E tra i più grandi d’Italia, ma estinto da cinquantamila anni. Il vulcano di Roccamonfina s’innalza isolato tra i Monti Aurunci, che sono nel Lazio, e in Campania felix la piana del Garigliano e il massiccio del Massico, che lo separa dal Mar Tirreno.
Il più lungo fiume del Mezzogiorno con i suoi 175 chilometri nasce in Molise, a Rocchetta a Volturno e percorre per un ampio tratto la regione appenninica, di cui, dopo il Ponte 25 Archi, segna a lungo il confine con la Campania.
Un tempo noto come Lago di Carinola, è un lago vulcanico ai piedi del monte Massico, nel comune di Falciano del Massico.
Nasce dal Lago del Matese e nel primo tratto il suo percorso, è caratterizzato da cascate e salti di quota. E così il Torano raggiunge e alimenta la sua sorgente “ufficiale” nel centro di Piedimonte Matese.
Poco più di un chilometro quadrato di superficie, l’incantevole Lago di Letino fu creato agli inizi del Novecento per alimentare la centrale idroelettrica di Prata Sannita.
E’ uno dei punti di sosta preferiti nella lunga migrazione primaverile dall’Africa verso l’Europa centro-orientale sulla rotta tirrenica